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PIERO GUCCIONE
Dolore e Meraviglia

Museo Regionale Francesco Messina – Salvatore Incorpora
Comune di Linguaglossa (CT)
9 dicembre 2023  – 31 marzo 2024
 
 A cura della S
oprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania
 in collaborazione con Archivio Piero Guccione  e  Lo Magno artecontemporanea 

Dal 10 dicembre e fino al 31 marzo 2024 il Museo Regionale Francesco Messina – Salvatore Incorpora di Linguaglossa ospita la mostra Piero Guccione. Dolore e meraviglia. La mostra è organizzata dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania in collaborazione con l’Archivio Piero Guccione e Lo Magno artecontemporanea.

Ventisei le opere del maestro di Scicli esposte a Linguaglossa: si tratta di undici oli e tecniche miste e 15 pastelli, realizzati dal 1975 al 2008 e provenienti da collezioni private. Il titolo è ispirato ad una citazione di Aristotele che il pittore fa sua, come riflessione e denuncia, per ricordare come “il dolore e la meraviglia” siano alla base della Filosofia ma anche della Pittura.

Guccione è stato definito il più “leopardiano” fra gli artisti del Novecento per gli echi di solitudine e di infinito che evocano le sue opere - dove l’abisso del mare trascolora nell’immensità del cielo. E a scorrere le opere di questa esposizione di Linguaglossa, tutto sembra accostarlo al poeta di Recanati, alla sua vibrante e commossa percezione della bellezza – e del dolore, quando questa meraviglie è violata dall’Uomo – del Creato. Che in Sicilia si declina in tenui azzurri di cieli e mari, nel giallo vivo di campi di grano e frondosi carrubi, nelle lune solitarie – anche qui – appese al margine di una tela, sospese tra la malinconia di un vespro e un misteriosa alba sulla spiaggia. 

Completa la mostra una sezione documentale – a cura dell’Archivio Piero Guccione – tra i documenti una toccante lettera autografa – dattiloscritta e piena di ritocchi e minuziose correzioni - di Gesualdo Bufalino indirizzata all’amico Piero, del quale era profondo estimatore. In una lettera del maggio 1995 – Bufalino sarebbe scomparso in un tragico incidente l’anno dopo – lo scrittore di Comiso dice: “Questo mi pare il senso della tua arte, che unisce insieme la pietà per un mondo offeso dall'uomo e una sete insaziabile d'innocenza”. Alla mostra – il cui progetto di allestimento è curato da Rocciamadre Architettura - è dedicato un catalogo, in lavorazione, con una raccolta di saggi antologici e un intervento del critico d’arte Anthony Molino.

 

Visite tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18. Ingresso gratuito.

INFO: Comune di Linguaglossa tel. 095643677 e 376 0343472; Soprintendenza BBCC Catania tel. 096 7472229.

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